Come iniziare

In qualità di doctor in posturologie integree, dal 2007 mi occupo di aiutare le persone a prevenire i problemi di postura, oltre che ricercare il distretto in disfunzione maggiormente influente ai fini posturali per rimandare allo specialista di quel distretto per la diagnosi e la terapia. Sono arrivato ad interessarmi di questa nuovissima materia, la posturologia, dopo aver finalmente compreso che si tratta forse della causa principale delle recidive ortodontiche.
Per coloro che ancora non mi conoscono, dirò che dal 1974 costruisco per gli ortodontisti ogni tipo di apparecchio ortodontico, che loro utilizzano per “addrizzare” i denti storti.
Considerando anche gli anni di scuola, posso dire che dal punto di vista lavorativo ho attraversato più di mezzo secolo della storia ortodontica e di riflesso anche quella odontoiatrica.
In pratica, ho iniziato a lavorare nel settore del dentale quando non esisteva la ceramica per la costruzione delle protesi dentali e neppure gli apparecchi ortodontici fissi, mentre quelli mobili erano semplici placchette e molle. Erano gli anni in cui si sperimentava la costruzione manuale delle bande ortodontiche, nonché degli attacchi da costruire sempre in laboratorio e da saldare manualmente sulle bande.
Sono arrivato ad interessarmi della postura perché ad un certo punto ho sentito la necessità di comprendere i motivi della recidiva ortodontica, quindi di guardare anche molto oltre la posizione dei denti, per arrivare ad osservare la funzione delle guance e delle strutture ossee, così come delle spalle, del bacino e dei piedi: appunto l’intera persona, attraverso la sua postura.
Nel tentativo di aiutare davvero le persone nell’ambito della prevenzione dei problemi posturali, ho iniziato anche a spiegare loro cosa possono e dovrebbero fare in completa autonomia: parlo quindi essenzialmente degli elementi fondamentali della prevenzione primaria in ambito posturale.
Nel tempo ho scoperto che mi sono ritrovato a ripetere sempre le stesse cose, che qui riassumo te nella massima sintesi:
- Con l’uso di un semplice filo a piombo, anche tu puoi utilizzare gli elementi fondamentali della prevenzione primaria dei problemi posturali, abbinando uno strumento semplicissimo che consentirebbe a ciascuno di indagare la presenza di un problema posturale: il tuo cellulare che utilizzi quotidianamente.
Si tratta di due strumenti tra i più semplici in assoluto e alla portata di chiunque, che tra l’altro non richiedono alcuna spesa:
- Un filo a piombo, anche se di tipo artigianale (un qualunque peso legato ad uno spago appeso ad un chiodo conficcato nello stipite superiore di una porta).
- Una foto, va bene anche se fatta con il normale cellulare che ormai tutti utilizziamo ogni giorno.